Psicologia e occultismo: gli enti invisibili
Venerdì 24 novembre ore 21.00
Tutte le tradizioni religiose affermano con decisione nei loro racconti “fondanti”, l’esistenza di altri mondi, invisibili allo sguardo ordinario ma compresenti a questo e in certe condizioni comunicanti tra loro e con il nostro.
Tale convinzione nasce dall’esperienza di profeti, saggi, mistici e sacerdoti del passato: personaggi dotati di facoltà speciali quali “profezia”, “veggenza”, “sapienza” e “discernimento”, oltre che da una ricca fenomenologia ben documentata in ogni epoca e a ogni latitudine.
Questi mondi sarebbero popolati da entità diverse: alcune benevole, altre indifferenti altre ancora palesemente ostili. Poter instaurare una comunicazione con esse per ottenerne il favore, e bloccarne o indirizzarne la malvagità è “genericamente” lo scopo delle pratiche dell’occultismo.
Ma il Cosmo è tale perché regolato da leggi che non consentono l’impunità, e la soglia del mistero è sempre ben custodita: provare a oltrepassarla senza esperienza, senza conoscenza e soprattutto privi di una retta intenzione del cuore può esporre a gravi rischi.
Questo il tema cui Gianluca De Martino, presentando il testo di Tommaso Palamidessi dal titolo “I Guardiani della Soglia e il Cammino Evolutivo”, introdurrà i partecipanti alla conferenza di Venerdì 24 novembre alle ore21.00. Piazza Ungheria 6 int. 3. Ingresso Libero.