Conferenza “L’interpretazione dei sogni”
Venerdì 22 Settembre ore 21:00
Dormire, sognare, essere svegli, vegliare … che differenza c’è? Cambia da una condizione all’altra? E il sogno cos’è, quale importanza ha per noi, cosa vuole dirci?
Tutta la nostra vita è un continuo alternarsi di queste fasi. Ecco allora che notiamo una differenza: nella veglia siamo consapevoli di quello che facciamo, nel sonno non lo siamo. Questo ci porta a pensare che ci troviamo a vivere come in due mondi, modernamente chiamati conscio e inconscio, che l’essere umano ha sempre cercato di comprendere e spiegare (a vario titolo: dalla persona comune a filosofi, psicologi, religiosi, mistici di ogni tempo), per arrivare conoscere quella “caratteristica” così intima e personale e allo stesso tempo così immota, che oggi chiamiamo coscienza.
Sappiamo che dormire è importante per stare bene fisicamente, emotivamente e mentalmente, recuperando tutte le risorse necessarie. Ma quando dormiamo e sogniamo, cosa succede? Dormire e sognare sono la stessa cosa?
Nel sogno vediamo immagini, sentiamo suoni, parliamo con gli altri, tutte attività che svolge la nostra mente e che sono tradotte nei cinque sensi. Nel sogno proviamo anche emozioni, gioie, angosce. Da dove provengono? Uno stimolo chimico genera un’emozione? Se il cervello elabora quello che ha conosciuto nella veglia, come mai ci sono luoghi, avvenimenti o personaggi che sembrano simili a quelli della realtà quotidiana, ma che possono essere bizzarri e a volte assurdi e che sono considerati normali da chi li sta sognando?
Lo studio approfondito dei sogni è interessante per il cercatore della Verità perché con l’autoanalisi, o l’aiuto di chi ne possiede il linguaggio o la chiave, può guardare in sé stesso e trovare ciò che può essere davvero importante per lui, assieme alla via per svilupparlo e realizzarlo. Giusto l’assioma dell’ermetismo: «Conosci te stesso».
Ne parleremo con il Dottor Massimiliano Galastri, psicologo e ricercatore, nel primo incontro del ciclo “PSICOLOGIA PROIBITA” presso la sala conferenze di Piazza Ungheria 6, interno 3. Ingresso libero.