La rassegna dal titolo “Il Medioevo e la Cerca del Graal” organizzata dall’Associazione Archeosofica di Roma prosegue con “Il Mistero del Veltro Dantesco“. in programma Venerdì 27, alle ore 21 e Sabato 28, alle ore 17.30.
Relatore: Franco Naldoni
“…. infin che’l veltro verrà, …
Questi non ciberà terra né peltro,
ma sapïenza, amore e virtute,
e sua nazion sarà tra feltro e feltro.Di quella umile Italia fia salute”
Inferno I 101-105
La selva intricata e forte dell’allegoria dantesca nella Divina Commedia custodisce con estrema attenzione una dottrina antichissima, una tradizione primordiale che, adombrata sotto la figura del Veltro si svolge e si svela lungo tutto il poema. Ma chi è questo Veltro di cui Dante profetizza il suo futuro venire? quale la sua importanza? La cura con la quale questa dottrina viene custodita fa presagire un tesoro, non solo prerogativa dei tempi di Dante ma un tesoro per l’umanità di ieri di oggi e di sempre.
Cercando ciò che il Sommo Vate vuole dirci “sotto il velame de li versi strani” è possibile per noi trascendere la realtà storica e farsi partecipi di quella verità metastorica che il Veltro rappresenta e incarna.
Appuntamento Venerdì 27/11 alle ore 21:00 e in replica Sabato 28/11 alle ore 17.30 presso la sala conferenze di Piazza Ungheria 6 int. 3, ingresso libero.