Conferenza Palamedes: il tradimento, il sacrificio
mercoledì 19 dicembre, ore 21:00
Chiudiamo l’anno con l’atteso incontro dedicato alla figura dell’eroe greco Palamedes, la cui vita fu tanto nobile e retta quanto tragica e ingiusta ne fu la fine. Quali gli antefatti? Odisseo (Ulisse), infuriato perché era stato proprio Palamede a smascherare la pazzia da lui simulata per evitare di partire per la guerra di Troia, fece ritrovare nella tenda del nostro Palamede le “prove” di un suo presunto tradimento: prove consistenti in una somma di denaro e una lettera in cui Priamo lo ringraziava dei favori.
A nulla valsero le arti oratorie dell’accusato (“se avessi voluto tradire non avrei potuto, se avessi potuto non avrei voluto”) e i diffusi sospetti di una congiura da parte Odisseo: Palamede fu condannato alla lapidazione, e i Greci persero il migliore dei loro elementi.
La morte ingiusta di Palamede mostra la differenza fra l’ingegno sano, l’intelletto elevato applicato al bene comune e l’astuzia maliziosa, la furbizia declinata nel male, nell’invidia e nella vendetta. Ma perché Omero non cita nelle sue opere Palamede ma parla approfonditamente di Odisseo? E perché lo stesso Dante non parla di Palamedes ma pone l’eroe Odisseo nel profondo inferno?
Questi personaggi e le loro vicende, così lontani nel tempo e nello spazio, hanno ancora importanza per noi oggi? Perché?
Appuntamento con la studiosa Sara Castrini mercoledì il 19 dicembre alle ore 21,00 in Piazza Ungheria 6, interno 3. Ingresso libero.