Conferenza: Il Battesimo
martedì 5 febbraio, ore 19:30
Le chiese di tradizione bizantina utilizzano i termini Epifania e Teofania per indicare la festa del Battesimo del Signore. Fino al IV secolo la festa della Natività e quella del Battesimo o Epifania venivano festeggiate insieme perché erano considerate due nascite di Cristo, due azioni distinte ma portatrici entrambe di profondo rinnovamento.
Le icone del Battesimo di Nostro Signore rappresentano il racconto evangelico: “In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui… Appena battezzato. Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: Questi è il mio Figlio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto” (MT, 3, 13-17).
Il centro della composizione di queste icone è la figura di Cristo che, spogliato, riceve il battesimo di purificazione nel Giordano: secondo l’iconografia fissata, nella riva sinistra del fiume Giordano è presentato Giovanni Battista che compie l’atto del battezzare, sulla riva destra vi sono degli angeli. In questo atto, pone il palmo della mano destra sulla capo di Gesù Cristo mentre nella mano sinistra spesso è raffigurato mentre tiene la croce, simbolo della missione salvifica di Cristo e simbolo del Nuovo Testamento, della Nuova Alleanza tra Dio e gli uomini.
Nelle icone troviamo sempre la simbolica immagine della colomba, che personifica lo Spirito Santo e la nube dalla quale scaturisce la voce di Dio Padre. Il Battesimo nel fiume Giordano in questa tradizione indica l’inizio della missione di Gesù Cristo e viene chiamato anche Festa delle Luci, perché da quel momento Cristo porta la Luce della rivelazione divina a chi comprende le sue parole. L’iconografia di questa festa si è conservata stabile nei vari secoli, forse perché non influenzata dagli apocrifi ed è rimasta fedele ai Vangeli. L’icona traduce in immagine questo evento: Cristo battezzato dal suo Precursore.
Nell’icona, Gesù Cristo è rappresentato spesso nell’atto di camminare verso Giovanni Battista. Nel fare la Volontà del Padre, riceve l’azione dello Spirito Santo in forma di colomba. Con la mano destra Cristo benedice. Le icone mostrano Gesù immerso completamente nelle acque, come in un sepolcro, a simboleggiare la discesa negli inferi dopo la Crocifissione. Il battesimo per immersione completa praticato nella chiesa antica riproduce la partecipazione alla morte e risurrezione di Cristo. San Giovanni Crisostomo, Padre della Chiesa del IV secolo, a tal proposito scrive: “L’immersione e l’emersione sono l’immagine della discesa agli inferi e della sua risurrezione”. Il Battesimo di Gesù Cristo cambia la natura del sacramento del battesimo operato fino a quel momento. Tutti i simboli delle icone del Battesimo esprimono la grandezza di questo evento e prefigurano i successivi avvenimenti della storia della redenzione dell’umanità.
Nell’incontro del 5 febbraio studieremo i vari simboli analizzando icone di epoche e provenienza diverse.