Tre appuntamenti con il Maestro Aurelio Canonici
Il Maestro Aurelio Canonici torna a parlare di musica con tre appuntamenti d’eccezione: tre sabati in un viaggio tra scale musicali, musica sacra e musica esoterica.
Conferenza “Scale e Modi musicali: viaggio tra musica antica, classica e sacra” – 12 gennaio ore 18,00
Questa conferenza sarà per il pubblico un vero viaggio musicale: sulle note di alcuni tra i maggiori compositori della storia, impareremo come certe melodie immortali siano state scritte utilizzando una particolare scala oppure modo. Modo dorico, ionico, frigio, autentico o derivato, scala maggiore, minore, pentatonica, esatonale, blues, sono solo alcune delle possibili sequenze di suoni, ognuna adatta a suscitare nell’ascoltatore una determinata emozione. A partire da Platone, che accettava solo alcuni modi e ne condannava altri, vedremo come nel corso dei secoli, attraverso il Gregoriano e fino ai giorni nostri, i compositori abbiano creativamente utilizzato di volta in volta scale diverse. Attraverso la musica Medioevale, Rinascimentale, quella di Beethoven, Brahms, Dvorak, Wagner, Musorgsky, Debussy, Stravinsky, Gershwin, Messiaen, fino alla Musica Archeosofica, ascolteremo gli esempi più illuminanti basati sulle più disparate scale. Durante la conferenza verranno suonati diversi esempi dal vivo al pianoforte e si ascolteranno numerosi brani da CD.
Conferenza “Musica sacra: il suono e la trascendenza” – 26 gennaio ore 18,00
Il Maestro Aurelio Canonici guiderà il pubblico nella seconda tappa di un affascinante viaggio nella Musica. Il Maestro illustrerà ed eseguirà dal vivo brani dei più grandi compositori, evidenziando come la percezione del sacro si sia manifestata tra le note delle loro opere: Bach (Passione secondo Matteo), Mozart (Requiem), Wagner (Lohengrin e Parsifal), Verdi (Requiem) e Fauré (Requiem). Eseguirà anche brani composti dal Maestro Alessandro Benassai, presidente dell’Associazione Archeosofica e Direttore del Coro Santa Cecilia di Firenze, attraverso i quali sarà possibile comprendere come con i suoni si sia espresso il più puro sentimento del trascendente.
Conferenza “Musica esoterica: il simbolo nascosto dietro ai suoni” – 9 febbraio ore 18,00
La musica: apparentemente il linguaggio universale, l’arte che con maggiore facilità entra in noi e ci emoziona, indipendentemente dalla nostra cultura, nazionalità, estrazione; ma anche, allo stesso tempo, l’arte più misteriosa, evanescente, difficile da capire in quanto invisibile, evanescente. In questa lezione comprenderemo come alcuni brani musicali abbiano nascosto dei simboli dietro ai suoni, sempre riuscendo a coniugare simbolo, bellezza musicale e ispirazione. Bach, in alcune sue composizioni, ha celato simboli numerologici, ha firmato nel cuore di un brano col suo cognome, tradotto però in suoni della scala musicale; nei brani sacri ha rappresentato la croce, numeri tratti dalla Bibbia, le lacrime, l’ascesa al cielo e la discesa agli inferi. Mozart, nel Flauto magico e nella Musica Funebre Massonica ha nascosto anche lui simboli numerici (il 3 e il 18 soprattutto), ha rappresentato l’uomo semplice, di natura, e l’uomo illuminato, il bene e il male, il sole e le tenebre. Beethoven, all’inizio della sua celebre Quinta Sinfonia, rappresenta l’oscurità, dominata da un ritmo di tre brevi e una lunga; al termine della Sinfonia il ritmo risuona vittorioso, luminoso, in uno splendente Do maggiore. Wagner ha composto il Parsifal con una tecnica sonora quasi alchimistica: all’inizio del dramma la musica risuona in una splendida melodia, corrotta però da una caduta verso il basso e una dissonanza. Al termine dell’opera la melodia stessa risuonerà, cantata da un coro angelico e depurata dal ripiegamento e dalla dissonanza, simbolo di Parsifal vittorioso e del rinnovato potere del Graal. Durante la conferenza verranno suonati diversi esempi dal vivo al pianoforte e si ascolteranno numerosi brani da CD.
Biografia del Relatore
Il Maestro Aurelio Canonici è Direttore d’orchestra, compositore, conferenziere, didatta. Ha diretto concerti, opere e musica sacra in Italia, Città del Vaticano, Germania, Austria, Spagna, Polonia, Ungheria, Corea del sud, ecc. Ha pubblicato un saggio su Wagner e uno su Rossini. Ha all’attivo numerosi CD sia come direttore, che come compositore e pianista.
Per l’Associazione Archeosofica ha registrato il CD “Al sorgere del Sole”, dirigendo l’Orchestra sinfonica di Budapest e curando le orchestrazioni delle composizioni originali di Tommaso Palamidessi e Alessandro Benassai.
Tiene regolarmente conferenze per avvicinare il pubblico alla musica classica per istituzioni e società come: Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Roma), Università La Sapienza (Roma), Teatro Eliseo (Roma), Teatro Vittoria (Roma), IBM, Telecom Italia, Ravello Festival, Associazione Richard Wagner (Venezia), Feltrinelli (Roma, Milano, Torino, Napoli), Fondazione Marco Besso (Roma), Price Waterhouse, Università di Salerno, Accademia Salieri (Legnago). E’ autore di colonne sonore e musiche per spot pubblicitari per la RAI, oltre che di musica per il teatro e la danza.
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