Conferenza “Lo sdoppiamento: esperienze fuori dal corpo”
Sabato 20 Gennaio ore 17:00
Allo sdoppiamento si sono interessate tutte le civiltà e ciascuna ne ha fatto una esperienza fondante per la conoscenza di sé e del cosmo, pur se riservata. Lo sdoppiamento è ciò che gli Alchimisti definirono la “separazione alchemica” o l’operazione prima dell’Arte ermetica.
Ma di cosa si tratta? Per sdoppiamento si intende la dissociazione dei sistemi sottili (corpi energetici) dal corpo fisico, sistemi che, con la coscienza, vanno ad esplorare i mondi sovrasensibili.
La scienza ufficiale si interessa sempre più a questo fenomeno, che generalmente si verifica spontaneamente, soprattutto in condizioni prossime alla morte o quando le funzioni vitali primarie sono alterate.
Lo sdoppiamento, lungi dall’essere una pratica antica o tenebrosa, può essere vissuto anche volontariamente, in buona salute e nel pieno possesso delle proprie facoltà psico-fisiche. Questa esperienza, oggi come ieri, è una tappa fondamentale verso la conoscenza di noi stessi, del mondo che ci circonda e delle possibilità offerte.
Nel corso della serata, oltre a trattare lo stato delle ricerche attuali, verrà presentato il testo della Collana Archeosofica “Come sdoppiarsi e viaggiare nei mondi soprasensibili”: pratico manuale di riferimento e guida alla sperimentazione.
Ne parleremo sabato 20 gennaio alle ore 17,00 con gli studiosi e ricercatori Luca Bari (ingegnere) ed Elisa Burgio (traduttrice) presso la sala conferenze di Piazza Ungheria n.6, interno 3. Seguirà aperitivo con buffet. Ingresso libero.