Roma segreta: gli Oroscopi nelle Chiese di Roma
“Com’è possibile? Ci deve essere stato un errore… Ho sbagliato posto!!” Un corto circuito è scattato nella mia testa la prima volta che entrai nella Basilica Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. “Non può esserci uno zodiaco con tutti i segni astrologici sul pavimento di una chiesa cattolica romana.. ma non era vietato dalla religione ufficiale?”
Da amante delle contraddizioni e dei contrasti ho approfondito il discorso, ed effettivamente il rapporto della Chiesa Cattolica Romana con l’Astrologia è controverso.
L’Astrologia era stata vietata al clero già nel 395 nel Sinodo di Laodicea. Nel 1631 La bolla papale “Inscrutabilis Iudiciorum Dei” minacciava addirittura la pena di morte ai cultori dell’astrologia e dava direttive efficaci per far cessare stregonerie e pratiche superstiziose in generale. Anche ai giorni d’oggi Papa Giovanni Paolo II nel “Nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica” legifera che la consultazione degli oroscopi, l’astrologia, e altre pratiche sono in contrasto con il timore e l’amore verso Dio.
Nonostante tutti gli sforzi fu impossibile tenere a freno una tradizione sapienziale che arrivava dagli albori della civiltà umana, fino a svilupparsi in ogni parte del Mondo, dalla Caldea all’Egitto, alla Grecia, dall’estremo Oriente al mondo Arabo: ed anche a Roma, sede del Pontefice e della Città del Vaticano si ritrovano tracce di zodiaci e oroscopi nei luoghi di culto.
Come appunto nel pavimento di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri dove la maestosa meridiana viene ornata da riquadri raffiguranti le costellazioni zodiacali, “Per fugare dubbi, e timore che ancora persistevano in taluni ambienti, e per vagliare ogni eventuale esigenza di perfezionamento della Riforma Gregoriana, Clemente XI volle che Francesco Bianchini tracciasse una Meridiana monumentale che gareggiasse con quelle esistenti in altre città, tra le quali, famosa, quella che l’astronomo Gian Domenico Cassini aveva costruito qualche decennio prima in S. Petronio a Bologna.
La Meridiana avrebbe sempre precisato l’Equinozio di Primavera, come continua e continuerà a fare nei secoli in buona armonia con gli strumenti moderni, dando visibile certezza alla determinazione della data della Pasqua.” Fonte: http://www.santamariadegliangeliroma.it/
Sempre al centro di Roma troviamo un’altra basilica anch’essa dedicata alla Madonna. All’interno di Santa Maria del Popolo presso Piazza del Popolo si trovano capolavori del Caravaggio, Raffaello, Bernini, Pinturicchio e molti altri..
Entrando nella seconda cappella della navata sinistra (Cappella Chigi) alziamo lo sguardo e rimaniamo incantati dal monumentale mosaico che raffigura la volta celeste. Raffaello stesso disegnò i sei pianeti allora conosciuti del sistema solare sotto forma umana, ciascuno guidato da un angelo che ne dirige il corso. A fianco di ogni pianeta si notano le costellazioni zodiacali di cui è dominatore.
Nel quartiere di Testaccio si trova un’altra chiesa dedicata al culto mariano: Santa Maria liberatrice costruita nei primi del 1900 per volontà di Pio IX: “Questa chiesa perpetua il culto di S.Maria Liberatrice ereditando titolo e icone dell’omonima chiesa demolita che dal secolo XVI all’anno MDCCCXCIX tenne il luogo e custodì le memorie di Santa Maria antiqua, primo santuario della madre di Dio nel mondo. […]” Così recita l’iscrizione posta all’interno.
Il pavimento della chiesa è intarsiato da un mosaico bianco e nero con motivi zodiacali e geometrici in linea che partono dall’entrata con il segno dell’Acquario per arrivare al Capricorno (segno natale di Gesù Cristo) sotto l’altare.
Molti altri rimandi astrologici si ritrovano nella città di Roma, come i dischi marmorei nel pavimento di Piazza San Pietro, ad indicare il passaggio dell’ombra della meridiana sotto il famoso obelisco egiziano, oppure nel soffitto della sala Bologna nei Palazzi Vaticani, negli affreschi della sala Gotica del Monastero dei Santi Quattro Coronati e in tanti altri luoghi legati alla spiritualità.
Riunendo le tracce degli zodiaci nei luoghi di culto della città eterna diviene chiara l’importanza che da sempre ebbe la scienza sacra dell’Astrologia, ma quella vera, lontana dalle pratiche divinatorie per fini emotivi o materiali. Un’astrologia che merita di essere inseguita e indagata anche partendo dalle sue tracce nelle bellissime chiese di Roma.
Autore: Dario Patriarchi
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