Dopo aver provato tutti la potenza coinvolgente della musica lirica nel concerto operistico del 24 gennaio e la forza narrativa ed emotiva delle colonne sonore lo scorso 20 febbraio, ecco avvicinarsi l’appuntamento dedicato alla musica moderna e contemporanea.
Da Chuck Berry ai Pink Floyd
Perché interessarsi anche di blues e rock?
Semplice. Perché la musica è bella tutta, e ogni genere esplica una funzione ed esercita un’azione sulla coscienza umana.
La comprensione, per esperienza, degli effetti dei diversi stili, modi, tempi e ritmi, può essere assai utile nel disporsi ad apprezzare “specie musicali” particolarissime, come la musica liturgica e quella sacra, sviluppate con modalità e scopi specifici che si comprendono meglio proprio alla luce di tutto il resto dell’universo musicale.
In effetti nell’ultimo secolo, in poco meno di cento anni, si è assistito allo sviluppo e alla diffusione di moltissimi generi musicali, dal blues al jazz, dal rock alla disco. Ma come sono nati e cresciuti i differenti stili che hanno fatto la storia della musica moderna?
Gli scatenati ritmi rock’n’roll di Chuck Berry, le nuove e sorprendenti sonorità dei Beatles, la musica psichedelica dei Pink Floyd, l’esplosione della musica latina, la nascita della pop music e della disco sono tutti legati tra loro in un intreccio di influenze e di richiami che ancora oggi ci emozionano così tanto.
Concerto “Ensemble Moderno” e guida all’ascolto
Nell’incontro del 12 marzo, contemporaneamente concerto e guida all’ascolto, si eseguiranno alcuni dei brani che hanno fatto la storia della musica moderna grazie a un gruppo di musicisti che si sono eccezionalmente riuniti per l’occasione: il chitarrista e compositore Davide Parola,il bassista Dario Patriarchi, il chitarrista Lorenzo Abbate e il pianista e compositore Emiliano Sciarra, con la partecipazione straordinaria del cantante Andrea Camerini.
Concerto Live “Ensemble Moderno”
Piazza Ungheria 6 int. 3.
Ingresso libero.
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